Ciao a tutti,
La prima tappa del mio cammino portoghese è stata un pò "anomala"; ogni cammino inizia molto prima di prendere un treno o un aereo dentro di noi, ma arrivare a Oporto è stato diverso.
Sembrerà strano ma già da quando mi trovavo in questa magica città mi sentivo arrivato, giunto alla mia meta!
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Veduta di Oporto dalla torre dell'orologio
Porto è una città dove il tempo sembra essersi fermato, dove i monumenti piangono i meravigliosi tempi andati e dove le persone hanno un viso fiero e nostalgico.
Porto non è stata semplicemente la prima tappa del mio cammino, è stata il sunto del mio stato d'animo fino a quel momento; sembrava che la città intera mi stesse aspettando per avvolgermi nel suo manto. Arrivare a Porto sarà per voi come immergervi in un fiume di acqua gelida: una ristorazione per lo spirito e per il corpo.
Ebbi la fortuna di dormire in uno splendido ostello (http://www.rivolicinemahostel.com/) e di assaggiare le deliziose "pastel de nata".
La cattedrale inoltre è fantastica oltre ad essere il posto migliore per ricevere la vostra Credencial (se non l'avete ritirata in Italia) e per farci aggiungere su il nostro primo selo (timbro, in Spagna lo chiamerete sello, con una l in più)
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Passai un pomeriggio, una serata ed una notte di infinita pioggia in quel di Porto ma allo stesso tempo una giornata intensa e meravigliosa in quel che resta del sogno di un Regno.
Il mattino seguente mi misi in marcia ma senza camminare... la metro di Porto ti porta fin fuori città dove puoi iniziare il tuo vero pellegrinaggio risparmiandoti la zona industriale, o almeno così credevo...ma questa è un'altra storia che riguarderà il prossimo capitolo ;)
Ciao Pellegrini
Danilo Dispoto
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